domenica 12 aprile 2015

Trovare un parcheggio non sarà più un problema

Cercare parcheggio è un'attività stressante che spesso si rivela uno spreco di tempo. In futuro sensori installati sulla superficie stradale e nelle auto in transito saranno in grado di individuare e segnalare automaticamente i posti liberi. Una mappa di parcheggio online aggiornata in tempo reale permetterà ai guidatori di individuare facilmente un'area di parcheggio libera.
Bosch ha sviluppato alcune soluzioni che creano in tempo reale le mappe degli spazi di parcheggio liberi. I sensori wireless installati sul manto stradale riconoscono se un posto è occupato o meno e trasmettono l'informazione via Internet all'auto che vi transita accanto. Le informazioni vengono così visualizzate su una mappa e trasmesse agli smartphone degli utenti o direttamente ai dispositivi di navigazione delle loro auto. Tale sistema contribuisce  a ridurre gli estenuanti tempi di ricerca di un parcheggio e di conseguenza le emissioni di CO2 a vantaggio dell'ambiente.  «Con queste soluzioni Bosch dimostra come i sensori e la connettività Internet possano semplificare la vita quotidiana. Ciò che offriamo ai guidatori è un maggiore comfort e un risparmio di tempo» duce Dirk Hoheisel, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch e Responsabile della divisione Elettronica per Autoveicoli.
I sensori wireless installati sul manto stradale ed inseriti in alloggiamenti semicircolari in materiale plastico rilevano se un'auto vi è parcheggiata sopra. Un minuscolo trasmettitore radio a risparmio energetico presente nel sensore invia le informazioni a un ricevitore (simile a un router wifi domestico) che raccoglie i dati da centinaia di sensori. «Le informazioni captate dai sensori wireless vengono successivamente trasmesse via Internet a un database e un apposito software crea una mappa di parcheggio della zona praticamente in tempo reale. A seconda dell'applicazione ci potremmo riferire a un piano di un parcheggio coperto, a una strada o ad un'intera zona del centro città» dice Rolf Nicodemus, responsabile del progetto Connected Parking presso Bosch.
Per la trasmissione dei dati  i sensori richiedono una quantità di energia estremamente ridotta perché sono dotati di un sistema di gestione energetica avanzato. Ciò permette di allungare la vita media dei sensori installati e di ridurre il tempo e i costi necessari per sostituire le batterie o i sensori stessi.  «Questo nuovo sistema dimostra come Bosch plasmerà attivamente il mondo connesso. Sensori, software e servizi: è questo il nostro programma 3S per il settore della connettività. Utilizziamo i sensori per registrare i dati ambientali e il software per convertire le informazioni in dati fruibili al fine di offrire agli utenti un beneficio concreto nella vita di tutti i giorni» dice Hoheisel.
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