domenica 9 marzo 2014

Meno infortuni sul lavoro con la sterzatura dinamica Volvo

Secondo uno studio condotto tra il 2011 ed il 2012 da Volvo Trucks, che ha coinvolto 160 camionisti europei, la maggior parte dei quali impegnati nei trasporti a lungo raggio, oltre metà degli intervistati lamentava dolori alla schiena, alle spalle ed al collo. Da un altro studio svolto invece nel 2011 dall'agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro è emerso che il 54% delle donne ed il 37% degli uomini operanti nel settore dei trasporti in Europa mostra problematiche muscolo-scheletriche, spesso concentrate a livello di schiena, spalle e collo.

«La tensione muscolare a livello di braccia e collo, combinata con la ripetitività dei movimenti, sollecita in modo particolare alcuni gruppi muscolari» spiega Peter Bark, che si occupa di ricerca sui problemi di salute e sicurezza al Transport Research Institute, un istituto di ricerca per i trasporti e la logistica. «È inoltre ipotizzabile che afferrare saldamente il volante durante le sterzate porti ad un ulteriore aumento della tensione. Le fasce muscolari più grandi, come ad esempio i bicipiti, non sono molto sensibili, ma con la tensione dell'avambraccio e di alcuni muscoli connessi a dita e mani si rischia di sentirsi affaticati. Anche la tensione a livello delle spalle porta a una maggiore fatica, che può estendersi quindi alla parte posteriore del collo».
La nuova sterzatura dinamica Volvo riduce in modo significativo i movimenti del volante che altrimenti verrebbero creati dalle irregolarità della strada. Non solo rende la sterzata più agevole e comoda per il conducente, ma a lungo andare ha anche un impatto minore su muscoli e articolazioni. Guidando su strade normali a velocità ridotte con la sterzatura dinamica Volvo, lo sforzo necessario per girare il volante viene ridotto di circa il 75%, mentre, in caso di strade accidentate, la riduzione delle vibrazioni è quasi totale (95-100%). Associando il sistema al cambio automatico I-Shift, ne consegue una pressione molto ridotta sul conducente.
«Eliminando tutto ciò che può accadere al conducente all'esterno del camion, la causa principale di infortuni sul lavoro è rappresentata dai movimenti ripetitivi derivanti dalle irregolarità stradali e da sterzate e cambi di marcia (le cosiddette "vibrazioni trasmesse al corpo intero")» dice Jonas Nordquist, Product Feature and Profitability Manager presso Volvo Trucks. «Poiché la strada non è mai del tutto uniforme, il corpo vibra con il movimento: si creano così quelle che in ergonomia vengono definite lesioni da sforzo ripetuto (RSI). Si tratta dell'usura del muscolo, proprio come nel caso del gomito del tennista, ad esempio». È proprio quello che accade quando i conducenti sviluppano mal di schiena o dolori al collo: sono seduti fermi mentre il corpo ondeggia avanti e indietro. Il conducente controlla il volante con un certo carico e maggiore è quest'ultimo, maggiore è il rischio di infortuni.
La sterzatura dinamica Volvo è basata su un servosterzo meccanico convenzionale in cui l'albero dello sterzo è collegato alla scatola dello sterzo stesso. Un servosterzo idraulico genera la forza necessaria per consentire al conducente di far girare le ruote del veicolo. Nel sistema Volvo viene aggiunto un motore elettrico controllato elettronicamente e collegato all'albero dello sterzo. Tale motore lavora insieme al servosterzo idraulico e viene regolato migliaia di volte al secondo dalla centralina elettronica. A velocità ridotte il motore elettrico genera forza aggiuntiva, mentre a velocità più elevate regola automaticamente la sterzata, compensando i disturbi percepiti attraverso il volante e causati, ad esempio, da raffiche di vento od irregolarità del manto stradale. 
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