mercoledì 7 agosto 2013

Assunzioni anti-crisi

Investire in tecnologia per uscire dalla crisi. Proporre nuove soluzioni ed alternative tecnologicamente avanzate capaci di fare riscoprire l’automobile al grande pubblico e rilanciarne così le vendite. Per attivare questo meccanismo virtuoso ci vogliono però anche assunzioni mirate ovvero tecnici qualificati in grado di fare compiere all’automobile il necessario balzo in avanti che tutti si attendono.
Se su questa stessa strada si sono contemporaneamente incamminate negli ultimi giorni due aziende diametralmente diverse fra loro come General Motors e Group Lotus - una grande industriale multinazionale e piccolo costruttore specialistico – è facile immaginare che quanto prima saranno in molti ad imitarle.
General Motors ha annunciato l’assunzione di 350 ingegneri - 300 saranno impiegati presso il Centro Internazionale di Sviluppo Tecnico di Rüsselsheim, in Germania, e circa 50 presso il polo ingegneristico di GM Powertrain Europe, a Torino. I primi si occuperanno di ingegneria dei veicoli e  del gruppo motore-trasmissione; i secondi si
occuperanno della progettazione e dello sviluppo dei motori Diesel. GM rafforza così il ruolo del centro di di Rüsselsheim che al momento conta su oltre 6.000 specialisti e di GM Powertrain Europe dove sono occupati oltre 500 motoristi.
Le assunzioni riguarderanno principalmente le aree di simulazione, validazione, costruzione, costi e accessori. Per quanto riguarda il gruppo motore-trasmissione, Opel cerca prevalentemente esperti nei settori dell’ingegnerizzazione e della taratura di motore e trasmissioni. Le assunzioni sono già iniziate e si concluderanno entro la fine dell’anno.
Le assunzioni fanno seguito all’investimento di 230 milioni di Euro annunciato lo scorso Aprile da GM, investimento che sarà utilizzato per costruire nuove strutture di test all’interno del centro sviluppo Rüsselsheim e il centro prove di Dudenhofen. Nuovi dinamometri per motori e trasmissioni sostituiranno le vecchie strumentazioni per consentire lo sviluppo della nuova serie di motorizzazioni dal 2020 in poi. Questo investimento è fondamentale per lo sviluppo della prossima generazione di motori Opel/Vauxhall e per il rispetto dei regolamenti europei e globali sulle emissioni.
Più contenuto in valori assoluti, ma percentualmente più ampio considerate le dimensioni dell’azienda è il programma di assunzioni annunciato da Lotus che intende creare oltre 100 nuovi posti di lavoro (45 ingegneri, 40  specialisti della produzione e 18 laureati) con un investimento di 100 milioni Sterline da parte del gruppo DRB-HICOM (cui Lotus fa capo) per potenziare settori come la progettazione, la produzione, l’efficienza e la qualità di Lotus Engineering, uno dei più famosi ed apprezzati centri tecnici del mondo.
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