mercoledì 10 luglio 2013

Con Bosch iBooster più efficienza frenante per ibridi ed elettrici

Bosch iBooster
In questi ultimi anni  i sistemi frenanti per auto sono diventati ancora più performanti. ABS ed ESP in particolare  hanno aumentato in modo significativo la sicurezza. Nello stesso periodo l'approccio standard basato sull'applicazione del vuoto per modulare l'azione del freno è rimasto invece sostanzialmente invariato. Fino ad oggi questa tecnologia ha offerto un recupero limitato di energia frenante e solo un grado costante e predeterminato di amplificazione della forza esercitata dal guidatore sul pedale.
Bosch ha sviluppato iBooster, un sistema elettromeccanico che interviene modulando l'azione frenante del conducente in base alle
situazioni di guida. «iBooster rende i veicoli ibridi ed elettrici ancora più efficienti ed aumenta la sicurezza riducendo lo spazio di frenata» spiega Gerhard Steiger, presidente della divisione Chassis Systems Control della Casa tedesca.
Inoltre, iBooster completa una gamma di componenti modulari con i quali Boschpuò assemblare un sistema frenante adatto a qualsiasi configurazione dei veicoli. La produzione di questo sistema innovativo inizierà entro il 2013 per tre modelli prodotti in serie. A medio termine, potrà sostituire il servofreno di tipo tradizionale su molti veicoli.
Per poter offrire il chilometraggio ed i bassi consumi attesi, i veicoli ibridi ed elettrici devono recuperare la maggiore quantità possibile di energia elettrica durante la frenata. Idealmente le auto dovrebbero decelerare esclusivamente per effetto della conversione dell'energia cinetica in elettricità da parte del motore elettrico. In questo modo si eviterebbe la perdita di energia attraverso la frenata. iBooster recupera quasi tutta l'energia sviluppata durante le normali frenate, garantendo tassi di decelerazione fino a 0,3 g solo con l'uso del motore elettrico, garantendo in pratica la copertura delle tipiche manovre di decelerazione nel traffico di tutti i giorni. Se occorre esercitare maggiore forza sui freni, iBooster genera la pressione supplementare necessaria in modo tradizionale, utilizzando il cilindro principale del freno. Il guidatore non nota questa armoniosa interazione tra motore e freni in quanto la sensazione del pedale rimane assolutamente normale.
Bosch ha integrato in iBooster un motore per regolare l'assistenza alla frenata "on demand" in base alle situazioni di guida attraverso un riduttore a due stadi. Il sistema rende superfluo il costoso processo attuale di generazione continua del vuoto utilizzando direttamente il motore a combustione interna od una pompa del vuoto. In questo modo si ottiene non solo un risparmio di carburante, ma anche un utilizzo più efficiente delle funzioni che riducono i consumi arrestando a tratti il motore (start-stop o veleggio).
Il sistema elettromeccanico offre ulteriori vantaggi. Se il sistema predittivo di frenata d'emergenza rileva una situazione di pericolo, iBooster può sviluppare in modo autonomo la piena pressione di frenata in appena 120 millesimi di secondo, vale a dire tre volte più velocemente rispetto ai sistemi precedenti. In situazioni d'emergenza  pertanto  iBooster può frenare il veicolo più velocemente rispetto a un guidatore che utilizzi un sistema frenante tradizionale. iBooster può inoltre svolgere la funzione dell'ACC arrestando il veicolo dolcemente e silenziosamente. Per i silenziosi veicoli elettrici questo rappresenta un particolare vantaggio poiché i rumori ambientali risultano maggiormente percepibili al loro interno.
La possibilità di definire curve caratteristiche di frenata offre agli sviluppatori la libertà di modulare la sensibilità del pedale del freno adattandola ai desideri specifici del cliente. Se il veicolo offre diverse modalità di guida – sportiva, comfort od economica – si può ottenere che i freni agiscano più dolcemente o più efficacemente. È inoltre possibile modulare l'assistenza in base alle situazioni, per esempio durante la frenata d'emergenza.

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