giovedì 4 gennaio 2018

Oltre il 50% degli italiani desidera continuare a guidare

Secondo una ricerca presentata  da Mazda, oltre il 50% degli italiani desidera continuare ad avere il pieno controllo dell’auto anche se le auto a guida autonoma diventassero diffuse. La ricerca IPSOS – commissionata nell’ambito della campagna Mazda Drive Together, con l’obiettivo di celebrare la gioia di guidare – ha coinvolto 11.008 persone intervistate nei principali mercati europei e ha rivelato che una media del 66% dei conducenti europei desidera rimanere al volante anche se le auto a guida autonoma diventassero ampiamente disponibili.  Secondo lo studio solo il 33% dei conducenti "accoglie con favore l'arrivo di auto a guida autonoma". È inoltre interessante notare che non vi siano in Europa prove di un maggiore interesse per le auto a guida autonoma nei gruppi di età più giovane. Infatti, i conducenti tra i 18-24 anni (33%) non sono più propensi ad accogliere auto a guida autonoma rispetto a quelli tra i 25-34 anni (36%) e i 35-44 anni (34%).

venerdì 1 dicembre 2017

Audi nella ricerca e sviluppo di carburanti sintetici

Audi prosegue la sua strategia nel campo degli e-fuel. Insieme a Ineratec e add Energiedienst Holding, la Casa di Ingolstadt sta progettando la costruzione di un nuovo impianto-pilota per la produzione di e-diesel nel comune svizzero di Laufenburg (Canton Argovia). Per la prima volta l’energia rinnovabile necessaria proverrà dall’acqua. L’impianto progettato ha una capacità di 400.000 litri annui.
Già da diversi anni Audi effettua ricerche su carburanti ecocompatibili su base CO2 quali l’e-gas, l’e-benzina e l’e-diesel, il gasolio sintetico. La Casa dei Quattro Anelli compie adesso un ulteriore passo in avanti. «Con il progetto di Laufenburg, grazie ad una nuova tecnologia possiamo configurare la produzione dell’e-diesel in unità compatte, quindi in modo più efficiente ed economico» dice Reiner Mangold, direttore Sviluppo Prodotti Sostenibili di Audi. «Inoltre l’impianto pilota offre la possibilità di rendere accumulabile l’energia rinnovabile».

mercoledì 29 novembre 2017

Euro NCAP, massimo punteggio per 8 modelli su 9

Cinque stelle per BMW X3, DS7 Crossback, Honda Civic, Jaguar E-Pace, Mercedes X-Class, Porsche Cayenne, Subaru Impresa e XV. Solo tre per Citroen e-Mehari. Questo è il verdetto della nona serie di test Euro NCAP 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, di cui è partner l’Automobile Club d’Italia.
Ottimi punteggi per l’off-road BMW con eccellenze nella protezione al colpo di frusta e nello scontro contro la barriera laterale, valutazione massima del freno automatico di emergenza alle basse velocità. Buona la protezione del pedone per la presenza del cofano attivo. Qualche criticità, a livello di torace del passeggero posteriore, nello scontro pieno contro la barriera, per il conducente nel test del palo e per il collo dei bambini nel caso di impatto frontale.
La family car elettrica Citroen e-Mehari conquista soltanto 3 stelle a causa della scarsa protezione al colpo di frusta per i passeggeri posteriori (anche per la geometria dei sedili); poca la protezione per la testa del pedone in caso di urto contro il cofano e delle gambe dei passeggeri in caso di urto frontale. Ulteriore penalizzazione per l’assenza di sistemi di assistenza alla guida (ADAS): è presente soltanto il dispositivo di utilizzo delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori.

domenica 19 novembre 2017

Una nuova generazione filobus Iveco dalla collaborazione con Skoda Electric

Iveco Bus, che vanta una lunga esperienza nel settore dei filobus, ha annunciato il lancio di una nuova generazione di filobus dotati di innovazioni come la tecnologia "In-Motion Charge” (ricarica in movimento) che unisce l'uso di linee aeree elettriche a 2 aste di captazione e lo stoccaggio di energia nella batteria di bordo. Attraverso questa soluzione un ente preposto al trasporto pubblico può progettare una tratta dedicata agli autobus elettrici che preveda una parte di percorso priva di linee aeree, semplificando l'implementazione e riducendo costi e complessità. Al contempo l'operatore può usufruire di un veicolo elettrico sempre operativo, senza dover perdere tempo per la ricarica. Questa versione di filobus sarà disponibile nella gamma Urbanway e nella gamma Crealis BRT (Bus Rapid Transit) in mezzi da 12 e 18 metri.

mercoledì 8 novembre 2017

ZF lancia il primo freno di stazionamento elettrico per autocarri leggeri

Con l'adozione del primo freno di stazionamento elettrico (EPB) per autocarri leggeri sulla versione 2018 di Ford F-150 sono stati trasferiti per la prima volta in questo segmento di mercato i vantaggi di questo sistema frenante. «Il freno di stazionamento elettrico è una tecnologia estremamente versatile, ideale per gli autocarri leggeri di grandi dimensioni» spiega Manfred Meyer, senior vice-president Global Braking di ZF. «Rispetto ai tradizionali sistemi a tamburo, ad esempio, questa tecnologia consente una riduzione di peso fino a oltre 9 kg su furgoni, autocarri di grandi dimensioni e SUV. In questo modo si può ridurre sia il consumo di carburante sia la quantità di emissioni di CO2. Eliminando poi il pedale o la leva del freno di stazionamento, lo spazio a disposizione all'interno dell'abitacolo aumenta ed il freno può essere attivato senza sforzo premendo semplicemente un pulsante».

giovedì 26 ottobre 2017

Volvo Trucks punta sul gas liquefatto

Sostituendo il gasolio con il gas naturale liquefatto o il con biogas è possibile ridurre drasticamente le emissioni di CO2 dei mezzi pesanti. Attualmente il gas naturale liquefatto è impiegato prevalentemente nelle attività industriali, ma presenta caratteristiche eccellenti che lo rendono un carburante per veicoli competitivo che presenta notevoli vantaggi ambientali. Questa è l'opinione di Volvo Trucks, che sta intensificando lo sviluppo di veicoli alimentati a gas per attività di trasporto regionale con carico eccezionale e su lunghe distanze.

mercoledì 25 ottobre 2017

Presentato a Busworld l’autobus ibrido Scania Interlink LD

«Con l’introduzione della tecnologia ibrida, Scania offre ora tutte le alternative possibili per il trasporto suburbano ed interurbano. In determinate tratte con fermate frequenti, gli autobus ibridi rappresentano la scelta ideale in termini di riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di anidride carbonica» dice Karolina Wennerblom, direttore Product Management and Presales, Buses & Coaches di Scania che alla rassegna belga Busword un autobus da 13,2 metri in versione a 2 assali con 55 posti a sedere, sollevatore per sedie a rotelle, omologato anche per il trasporto di passeggeri in piedi. «Rispetto ad altri autobus per tipologie di trasporto simili, spesso a pianale ribassato, Interlink LD offre un maggiore comfort ai passeggeri, grazie al pianale rialzato». Scania Interlink LD è una gamma di autobus estremamente versatile a 2 o 3 assali, lunghezza da 12 a 15 metri e fino a 71 posti a sedere. Prodotto in Finlandia, è disponibile con alimentazione a gasolio, biodiesel, HVO, gas naturale compresso/CBG, etanolo ed ora anche ibrido. In quest’ultima versione è dotato di un motore Scania 9 litri da 320 CV che può funzionare fino al 100% a biodiesel e HVO.
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