Secondo una ricerca presentata da Mazda, oltre il 50% degli italiani
desidera continuare ad avere il pieno controllo dell’auto anche se le auto a
guida autonoma diventassero diffuse. La ricerca IPSOS – commissionata
nell’ambito della campagna Mazda Drive Together, con l’obiettivo di celebrare
la gioia di guidare – ha coinvolto 11.008 persone intervistate nei principali
mercati europei e ha rivelato che una media del 66% dei conducenti europei
desidera rimanere al volante anche se le auto a guida autonoma diventassero
ampiamente disponibili. Secondo lo
studio solo il 33% dei conducenti "accoglie con favore l'arrivo di auto a
guida autonoma". È inoltre interessante notare che non vi siano in Europa
prove di un maggiore interesse per le auto a guida autonoma nei gruppi di età
più giovane. Infatti, i conducenti tra i 18-24 anni (33%) non sono più propensi
ad accogliere auto a guida autonoma rispetto a quelli tra i 25-34 anni (36%) e
i 35-44 anni (34%).
giovedì 4 gennaio 2018
venerdì 1 dicembre 2017
Audi nella ricerca e sviluppo di carburanti sintetici
Audi
prosegue la sua strategia nel campo degli e-fuel. Insieme a Ineratec e add
Energiedienst Holding, la Casa di Ingolstadt sta progettando la costruzione di
un nuovo impianto-pilota per la produzione di e-diesel nel comune svizzero di
Laufenburg (Canton Argovia). Per la prima volta l’energia rinnovabile
necessaria proverrà dall’acqua. L’impianto progettato ha una capacità di
400.000 litri annui.
Già
da diversi anni Audi effettua ricerche su carburanti ecocompatibili su base CO2
quali l’e-gas, l’e-benzina e l’e-diesel, il gasolio sintetico. La Casa dei
Quattro Anelli compie adesso un ulteriore passo in avanti. «Con il progetto di Laufenburg, grazie ad una nuova tecnologia possiamo
configurare la produzione dell’e-diesel in unità compatte, quindi in modo più
efficiente ed economico» dice Reiner Mangold, direttore Sviluppo Prodotti
Sostenibili di Audi. «Inoltre l’impianto
pilota offre la possibilità di rendere accumulabile l’energia rinnovabile».
mercoledì 29 novembre 2017
Euro NCAP, massimo punteggio per 8 modelli su 9
Cinque stelle per BMW X3, DS7 Crossback, Honda Civic, Jaguar E-Pace, Mercedes
X-Class, Porsche Cayenne, Subaru Impresa e XV. Solo tre per Citroen e-Mehari.
Questo è il verdetto della nona serie di test Euro NCAP 2017, il progetto internazionale di valutazione degli
standard di sicurezza delle auto nuove, di cui è partner l’Automobile Club
d’Italia.
Ottimi
punteggi per l’off-road BMW con eccellenze nella protezione al colpo di frusta
e nello scontro contro la barriera laterale, valutazione massima del freno
automatico di emergenza alle basse velocità. Buona la protezione del pedone per
la presenza del cofano attivo. Qualche criticità, a livello di torace del
passeggero posteriore, nello scontro pieno contro la barriera, per il
conducente nel test del palo e per il collo dei bambini nel caso di impatto
frontale.
La family
car elettrica Citroen e-Mehari conquista soltanto 3 stelle a causa della scarsa
protezione al colpo di frusta per i passeggeri posteriori (anche per la
geometria dei sedili); poca la protezione per la testa del pedone in caso di
urto contro il cofano e delle gambe dei passeggeri in caso di urto frontale.
Ulteriore penalizzazione per l’assenza di sistemi di assistenza alla guida
(ADAS): è presente soltanto il dispositivo di utilizzo delle cinture di
sicurezza anteriori e posteriori.
domenica 19 novembre 2017
Una nuova generazione filobus Iveco dalla collaborazione con Skoda Electric
Iveco Bus,
che vanta una lunga esperienza nel settore dei filobus, ha annunciato il lancio
di una nuova generazione di filobus dotati di innovazioni come la tecnologia
"In-Motion Charge” (ricarica in movimento) che unisce l'uso di linee aeree
elettriche a 2 aste di captazione e lo stoccaggio di energia nella batteria di
bordo. Attraverso questa soluzione un ente preposto al trasporto pubblico può
progettare una tratta dedicata agli autobus elettrici che preveda una parte di
percorso priva di linee aeree, semplificando l'implementazione e riducendo
costi e complessità. Al contempo l'operatore può usufruire di un veicolo
elettrico sempre operativo, senza dover perdere tempo per la ricarica. Questa
versione di filobus sarà disponibile nella gamma Urbanway e nella gamma Crealis
BRT (Bus Rapid Transit) in mezzi da 12 e 18 metri.
mercoledì 8 novembre 2017
ZF lancia il primo freno di stazionamento elettrico per autocarri leggeri
Con l'adozione del
primo freno di stazionamento elettrico (EPB) per autocarri leggeri sulla
versione 2018 di Ford F-150 sono stati trasferiti per la prima volta in questo
segmento di mercato i vantaggi di questo sistema frenante. «Il freno di stazionamento elettrico è una tecnologia estremamente
versatile, ideale per gli autocarri leggeri di grandi dimensioni» spiega
Manfred Meyer, senior vice-president Global Braking di ZF. «Rispetto ai tradizionali sistemi a tamburo, ad esempio, questa
tecnologia consente una riduzione di peso fino a oltre 9 kg su furgoni,
autocarri di grandi dimensioni e SUV. In questo modo si può ridurre sia il
consumo di carburante sia la quantità di emissioni di CO2. Eliminando poi il
pedale o la leva del freno di stazionamento, lo spazio a disposizione
all'interno dell'abitacolo aumenta ed il freno può essere attivato senza sforzo
premendo semplicemente un pulsante».
giovedì 26 ottobre 2017
Volvo Trucks punta sul gas liquefatto
Sostituendo il gasolio con il gas naturale liquefatto o il con biogas
è possibile ridurre drasticamente le emissioni di CO2 dei mezzi pesanti.
Attualmente il gas naturale liquefatto è impiegato prevalentemente nelle attività
industriali, ma presenta caratteristiche eccellenti che lo rendono un
carburante per veicoli competitivo che presenta notevoli vantaggi ambientali.
Questa è l'opinione di Volvo Trucks, che sta intensificando lo sviluppo di
veicoli alimentati a gas per attività di trasporto regionale con carico eccezionale
e su lunghe distanze.
mercoledì 25 ottobre 2017
Presentato a Busworld l’autobus ibrido Scania Interlink LD
«Con
l’introduzione della tecnologia ibrida, Scania offre ora tutte le alternative
possibili per il trasporto suburbano ed interurbano. In determinate tratte con
fermate frequenti, gli autobus ibridi rappresentano la scelta ideale in termini
di riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di anidride carbonica»
dice Karolina
Wennerblom, direttore Product Management and Presales, Buses & Coaches di
Scania che alla rassegna belga Busword un autobus da 13,2 metri in versione a 2
assali con 55 posti a sedere, sollevatore per sedie a rotelle, omologato anche
per il trasporto di passeggeri in piedi. «Rispetto
ad altri autobus per tipologie di trasporto simili, spesso a pianale ribassato,
Interlink LD offre un maggiore comfort ai passeggeri, grazie al pianale
rialzato». Scania Interlink LD è una gamma di autobus
estremamente versatile a 2 o 3 assali, lunghezza da 12 a 15 metri e fino a 71
posti a sedere. Prodotto in Finlandia, è disponibile con alimentazione a
gasolio, biodiesel, HVO, gas naturale compresso/CBG, etanolo ed ora anche
ibrido. In quest’ultima versione è dotato di un motore Scania 9 litri da
320 CV che può funzionare fino al 100% a biodiesel e HVO.
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