Le facilitazioni ed i vantaggi economici per coloro che acquistano/usano
un’automobile ibrida non sono uguali in tutte le Regioni ed i Comuni italiani,
ma, come purtroppo capita spesso nel nostro Paese, differenti un luogo
all’altro. Un approccio insomma “a macchia di leopardo” che rischia di
confondere le idee a chi acquista un’auto a doppia alimentazione e di
complicare la vita a chi per vari motivi le utilizza spostandosi in Comuni a
volte addirittura confinanti e rischia di vedersi addebitata un’inaspettata
contravvenzione.
domenica 28 maggio 2017
giovedì 25 maggio 2017
Più ibride che a metano
Non ci sono dubbi. Le
automobili ibride piacciono sempre più agli italiani. Certamente più di quelle
a metano. I dati relativi alle immatricolazioni parlano chiaro a riguardo. Nel
2016 sono state immatricolate nel nostro Paese oltre 38.000 automobili a
propulsione ibrida contro le solo 4.500 del 2010 : A questo punto le ibride
sono la quarta categoria più diffusa dopo gasolio, benzina e GPL, ma davanti al
metano.
Fra le marche preferite c’è ovviamente
Toyota cui va il merito di avere diffuso
questa tecnologia su larga scala e che nel 2016 ha visto tre suoi modelli (Yaris,Auris
e RAv4) ai primi tre posti della classifica delle auto ibride più vendute e la
Prius all’ottavo.
Che non si tratti di una
tendenza passeggera è confermato dall’andamento delle vendite in questo primo
scorcio di 2017: primo trimestre dell’anno
sono state immatricolate 15.921 automobili ibride contro le 10.247 dello
stesso periodo del 2016 (+72,2%).
mercoledì 24 maggio 2017
Volvo Trucks studia il TIR ibrido
Volvo Trucks ha ulteriormente sviluppato e perfezionato il Concept
Truck presentato nel Maggio 2016. Oltre ai miglioramenti apportati ad
aerodinamica, resistenza al rotolamento e riduzione del peso, la nuova versione
dispone anche di una catena cinematica ibrida, una delle prime di questo tipo
in veicoli per trasporti pesanti utilizzati per applicazioni a lungo raggio.
«Ci impegniamo per essere all'avanguardia
nel campo dell'elettromobilità e per migliorare in termini di riduzione del
consumo di carburante e di emissioni» dice Claes Nilsson, CEO di Volvo Trucks. «La società è sempre più orientata verso le energie rinnovabili e
convinta che nei prossimi anni l'elettromobilità e le tecnologie ibride
acquisiranno ulteriore importanza. La catena cinematica del nostro prototipo è
stata sviluppata in modo da assicurare trasporti più efficienti e, di
conseguenza, promuovere la diffusione della sostenibilità nel settore. Grazie a
questo prototipo acquisiremo esperienze e competenze preziose, che ci
consentiranno di sviluppare ulteriormente la tecnologia».
giovedì 11 maggio 2017
Volante e telefonino non vanno d’accordo
Da uno studio condotto negli Stati Uniti
nel 2014 su oltre 1000 automobilisti, è emerso che il 98% delle persone ritiene
pericoloso inviare sms durante la guida, ma il 74% ammette di averlo fatto e il
30% si giustifica dicendo che usare il telefono è ormai un’abitudine radicata e
non pensa di pregiudicare la guida dell’auto inviando messaggi. Il dottor Greenfield,
fondatore del Center for Internet and
Technology Addiction (centro per la dipendenza da Internet e dalle
tecnologie) ed assistente di psichiatria presso la scuola di Medicina
dell’Università del Connecticut, che ha partecipato alla ricerca, al momento
della pubblicazione ha dichiarato che: «Controlliamo compulsivamente i nostri
telefoni perché, ogni volta che riceviamo un aggiornamento sotto forma di sms,
e-mail o notifica dei social media, si verifica un aumento di dopamina, un
neurotrasmettitore nel cervello che ci fa sentire felici. Se il desiderio della
nostra “dose” di dopamina ci spinge a guardare lo smartphone mentre stiamo
guidando, un semplice sms può esserci fatale».
martedì 9 maggio 2017
Parte GridMotion per la ricarica intelligente dei veicoli elettrici
Groupe PSA, Direct Energie, Enel, Nuvve, Proxiserve
ed Università Tecnologica d
Danimarca hanno lanciato il progetto GridMotion allo
scopo di valutare i risparmi che potrebbero realizzare gli utilizzatori di
veicoli elettrici mettendo in campo strategie di
carica/scarica intelligenti. L’utilizzatore di un veicolo elettrico potrebbe ridurre i costi della
bolletta elettrica rimandando la ricarica del veicolo nelle fasce orarie in cui
il costo dell’elettricità è più basso (assicurando comunque l’uso della
vettura). Risparmi supplementari potrebbero derivare con la fornitura alla rete
elettrica di servizi di bilanciamento della produzione/consumi, con soluzioni
dette Vehicle-to-Grid (V2G).
lunedì 8 maggio 2017
Usando un’invenzione di 180 anni fa, Nissan Signal Shield scoraggia l’uso dello smartphone al volante
Un’invenzione dell’età vittoriana trova una nuova applicazione nel XXI
secolo. In Gran Bretagna, Nissan ha adottato una tecnologia di quasi 200 anni
fa per creare un sistema in grado di ridurre le distrazioni dovute all’uso dei
telefoni cellulari durante la guida. Il fascino di questa soluzione sta nella
sua semplicità. Il sistema Nissan Signal Shield, attualmente in fase di
prototipo, è uno scomparto all’interno del bracciolo del modello Juke che
sfrutta il principio della Gabbia di Faraday. Se il guidatore decide di mettere
il cellulare in questo scomparto e chiude il coperchio, Nissan Signal Shield
crea una “zona di silenzio” bloccando tutti i segnali in entrata e in uscita
dallo smartphone, incluse le connessioni Bluetooth e Wi-Fi. L’idea è quella di
lasciare all’automobilista la libera scelta di eliminare le distrazioni causate
da sms, notifiche dei social media e messaggi delle app che ogni giorno “bombardano”
i nostri smartphone.
sabato 6 maggio 2017
Scania riduce consumi del 25% in 24 anni
I consumi di carburante
rappresentano una significativa porzione dei costi per ogni azienda di
trasporto. Questo comporta una spinta significativa nel cercare di incrementare
i livelli di efficienza per quanto riguarda i consumi di carburante. «L’utilizzo di carburante per tonnellata
trasportata è attualmente il fattore di maggior rilievo per veicoli a 2 assi
che effettuano operazioni di trasporto lungo raggio in Europa» dice Henrik
Wentzel di Scania. I dati dei veicoli sono costantemente monitorati, ciò
significa che Scania ha una chiara visione d’insieme di come la situazione sia
evoluta nel corso degli anni. «Quando confrontiamo
veicoli utilizzati più o meno nello stesso modo, le statistiche mostrano che i
consumi di carburante sono scesi annualmente dell’1,3% dal 2004 in poi. Al
tempo stesso le emissioni di ossidi di azoto sono scese notevolmente e sono
costantemente al di sotto della soglia obbligatoria, che attualmente è di 0,4
g/kWh».
Iscriviti a:
Post (Atom)