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venerdì 3 settembre 2021

Nuovo radar a medio raggio ZF ad alte prestazioni


ZF ha presentato una nuova generazione di radar a medio raggio per supportare le funzioni avanzate ADAS di sicurezza e migliorare il sistema semi-automatico ZF coAssist, già disponibile sulla vettura Dongfeng Aeolus Yixuan Max in Cina. Il radar a medio raggio proposto da ZF è un radar anteriore ad alte prestazioni da 77 GHz, progettato per soddisfare i requisiti di sicurezza di 2022+ Euro NCAP 5-Star. È scalabile in base alle esigenze degli OEM e offre tre diverse modalità operative sviluppate per assicurare migliori prestazioni di rilevamento a seconda della velocità del veicolo. Ogni modalità offre la giusta combinazione di raggio e risoluzione, regolata in base alla situazione di guida: dalla risoluzione più alta nel corto raggio alle basse velocità per supportare funzionalità quali la frenata automatica di emergenza per i pedoni (AEB) fino al rilevamento a lungo raggio ad alta velocità per migliorare funzionalità di guida quali il “cruise control” adattivo (ACC).

sabato 19 dicembre 2020

Radar-on-Chip: la massima sicurezza accessibile a tutti

Leader mondiale nella tecnologia radar di imaging 4D, Vayyar con la sua piattaforma Radar-on-Chip (RoC) sta rendendo accessibile a tutti i costruttori auto, la tecnologia che garantisce di raggiungere al veicolo la massima sicurezza, senza compromessi di sorta. Il chip accoglie fino a 48 ricetrasmettitori, un processore di segnale digitale (DSP) interno e un'unità di microcontrollo (MCU) per l'elaborazione del segnale in tempo reale. È capace di vedere attraverso gli oggetti ed è in grado di funzionare efficacemente in tutte le condizioni atmosferiche. Secondo il costruttore, questa soluzione può sostituire oltre una dozzina di altri sensori e annulla la necessità di costosi LIDAR e telecamere.

venerdì 8 novembre 2013

Più "sensitive" per la sicurezza

Di fronte ad uno stimolo il nostro corpo reagisce. Se una luce ci abbaglia, la nostra pupilla si chiude, se qualcuno tenta di colpirci  proviamo a schivare il colpo, davanti ad un ostacolo improvviso ci fermiamo ed a fare esempi, potremmo continuare all’infinito. Questo succede perché il nostro corpo è ricco di sensori che captano un numero infinito di segnali che vengono trasmessi al cervello, elaborati e tradotti in reazioni.

Questo processo lo troviamo replicato in maniera più o meno estesa in tutte le vetture di nuova generazione. Sono state infatti disseminate di sensori, alcuni dei quali captano segnali esterni, altri registrano i comportamenti del mezzo, e tutti insieme vengono inviati ad una centralina per essere elaborati, comparati e tradotti in  azioni di assistenza alla sicurezza della nostra guida oppure, in caso di emergenza, in azioni dirette attivate autonomamente, per evitare o minimizzare gli effetti di un incidente, ritenuto certo.

martedì 29 ottobre 2013

Assistenza alla guida, il mercato del futuro è qui

Il futuro è dei sistemi di assistenza alla guida. Dopo la progressiva affermazione sul mercato di dispositivi per il controllo dello delle ruote in frenata (ABS), della stabilità (ESP) e della trazione (TC), anche il rilevamento dell’angolo cieco e la regolazione della velocità di crociera (ACC) stanno raccogliendo un sempre maggior numero di consensi da parte degli automobilisti. Non solo. Tecnologie innovative come la frenata d'emergenza predittiva (PEB) sembrano destinate a suscitare l’interesse degli utenti e dei costruttori che, dice Gabriele Allievi,  amministratore delegato Bosch Italia «con la crescente domanda e disponibilità di tecnologia a prezzi accessibili, potranno cogliere l'occasione per differenziarsi dalla concorrenza» e per conquistarsi le preziose cinque stelle di Euro NCAP, aggiungiamo noi, visto che, solo i veicoli che dal 2014 saranno dotati di almeno una funzione di assistenza alla guida e, dal 2016, di un sistema predittivo di protezione dei pedoni potranno ottenere il massimo punteggio.

giovedì 27 giugno 2013

Collision Warning System by Bosch sulle Corvette alla 24 Ore di Le Mans

24 Ore di Le Mans, 2013 - Corvette
Le grandi differenze di velocità tra i prototipi della categoria LMP (Le Mans Prototype) e le granturismo derivate dalla produzione della categoria GTE (Grand Touring Endurance) sono una delle principali difficoltà e potenziali cause di incidenti della 24 Ore di Le Mans. Per questo motivo la squadra ufficiale Corvette ha utilizzato quest’anno per la prima volta un nuovo sistema di avvertimento collisioni messo a punto con Bosch Motorsport che si basa su un sensore radar a lungo raggio di terza generazione (LRR3)installato nella parte posteriore della vettura americana.
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