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martedì 30 gennaio 2024

Verso pneumatici sempre più intelligenti


Goodyear Tire & Rubber Company, leader globale nella mobilità connessa, e ZF, leader globale nei sistemi veicolari e nella tecnologia industriale, hanno annunciato il successo dell’integrazione di tecnologie intelligenti per il pneumatico nel software di controllo della dinamica del veicolo. La collaborazione prevede l’integrazione di Goodyear SightLine una “suite” di tecnologie intelligenti per il pneumatico, all’interno dell’ecosistema ZF cubiX. Un software scalabile per il controllo del moto che coordina tutte le dimensioni della dinamica di un veicolo. Ciò fornisce ulteriori dati sugli pneumatici e sulla strada al sistema del telaio e consente una migliore esperienza di guida con maggiori comfort, controllo ed efficienza.

martedì 15 settembre 2015

Auto di proprietà (purchè ecosostenibili) per il 90% dei “millennial”

Il successo del car-sharing non tragga in inganno. I giovani europei della Generazione Y (ovvero quelli nati fra il 1980 ed il 2000) vedono ancora l’auto di proprietà al centro del futuro loro modello di mobilità sostenibile. E’ quanto rivela una recente ricerca di mercato effettuata da Goodyear insieme a ThinkYoung, su un campione di oltre 2.500 studenti universitari di scienze, ingegneria, arte, design e matematica, di età compresa fra i 18 e i 30 anni.
La maggior parte degli intervistati (59,3%) prevede infatti che nei prossimi anni la grande sfida dell’industria automobilistica sarà costruire veicoli dotati di tecnologie rispettose dell’ambiente, orientate all’efficienza e alla riduzione dei consumi.

mercoledì 4 marzo 2015

In arrivo il pneumatico che si gonfia da solo

Goodyear Triple Tube
Tutto il mondo è un paese. Secondo una ricerca dell’associazione dei concessionari inglesi di automobili NFDA  il 12,4% degli automobilisti non controlla lo spessore del battistrada dei pneumatici da almeno un anno ed il 62% ignora quale sia il livello minimo dello spessore del battistrada consentito dalla legge. Solo poco più di un terzo degli interpellati (38%) sa che quello previsto per legge è di 1,6 mm. Si tratta di percentuali da prendere in seria considerazione: se rapportate ai circa 30 milioni di automobilisti britannici, ciò significherebbe che vi sono più di 18 milioni di loro non sa se gli pneumatici delle loro auto sono adatti a circolare. Se queste percentuali fossero valide anche nel nostro Italia, dove ci sono circa 34 milioni di patentati, da noi sarebbero più di 20 milioni i conducenti che non sanno se gli pneumatici dei loro veicoli possono circolare.

venerdì 7 marzo 2014

C’è un microchip nel pneumatico Goodyear Dunlop del futuro

Al Salone dell’Automobile di Ginevra 2014,  Goodyear Dunlop Tires Europe ha presentato il prototipo di un nuovo pneumatico  in grado di migliorare le prestazioni della vettura grazie ad un collegamento diretto tra un microchip incorporato nel pneumatico e il computer di bordo del veicolo.
Il sistema, messo a punto in collaborazione con la società Huf, uno dei principali produttori mondiali di sistemi di bloccaggio elettrico e meccanico, di sistemi di controllo della pressione e di sistemi telematici per l’industria automobilistica, si basa su un microchip senza batteria fissato all’interno del pneumatico. Il sistema invia all’interno dell’abitacolo informazioni sull’identificazione, la pressione e la temperatura del pneumatico che il computer centrale è in grado di elaborare perfezionando automaticamente gli algoritmi di controllo laterale e longitudinale della vettura, migliorando le prestazioni di guida.

domenica 20 ottobre 2013

Una corretta pressione di gonfiaggio è il primo piccolo passo verso la sicurezza

Secondo alcuni studi internazionali, 8 automobilisti su 10 viaggiano con pneumatici sgonfi, sprecando oltre 100 £uro l’anno di carburante ed emettendo 144 kg in più di CO2, e circa il 16% degli incidenti stradali che si verificano in Europa sono imputabili ad una pressione di gonfiaggio non conforme. E’ pensare, almeno per il momento, l’aria, è ancora una delle poche cose che gli automobilisti non devono pagare. Eppure sono davvero pochi quelli che fanno controllare periodicamente (ogni quindici giorni, raccomandano i fabbricanti) la pressione di gonfiaggio dei pneumatici.

martedì 8 ottobre 2013

Bosch Diesel Challenge: da Torino a Parigi con un litro di gasolio ogni 30 chilometri

Bosch Diesel Challenge
Consumare poco è possibile. Andare da Torino a Parigi o più precisamente dal Mirafiori Motor Village al Motor Village Fiat Caffè di Parigi percorrendo quasi 800 chilometri con solo un pieno di gasolio è possibile. Lo ha dimostrato Bosch Diesel Challenge, un test ideato da Bosch per rimarcare le grandi potenzialità della motorizzazione Diesel in termini di alte prestazioni e di abbattimento di consumi ed emissioni.
Protagoniste della prova sono state un gruppo di Fiat 500L Living 1,6 Multijet II da 105 CV con sistema common-rail Bosch e pneumatici

mercoledì 17 luglio 2013

Goodyear studia un pneumatico che si gonfia da solo

Goodyear Air Maintenance Technology
Nei laboratori Goodyear di Akron (Stati Uniti) e di Colmar-Berg (Lussemburgo) ci stanno lavorando da almeno un paio d’anni.  Probabilmente dovranno passarne altri 4-5 prima che il progetto diventi una realtà, ma a questo punto è ormai ragionevole pensare che prima o poi non dovremo più fermarci alla stazione di servizio o dal gommista per fare controllare la pressione dei pneumatici. Ci penserà infatti lo stesso pneumatico a mantenere, ripristinandola automaticamente, la corretta pressione di gonfiaggio.
Il progetto è, come comprensibile, coperto da molto riserbo da parte di Goodyear, ma possiamo anticipare che alla base di questa rivoluzionaria innovazione, c’è la nuova tecnologia AMT (Air Maintenance Technology) ovvero uno speciale sistema di autogonfiaggio che utilizza  una specie di pompa miniaturizzata posta all’interno del pneumatico.

lunedì 3 giugno 2013

Dalla silice al succo di arancia

Il prototipo di un pneumatico realizzato interamente utilizzando materiali sostenibili presentato nel 2012 da Bridgestone al Salone dell’Automobile di Parigi , ha richiamato l’attenzione sui cosiddetti. pneumatici “verdi”. Un aggettivo, a dire il vero, un po’ abusato a dire il vero, come peraltro  accade troppo spesso da qualche tempo a questa parte per cavalcare la reale o presunta ecocompatibilità di questo o quel prodotto. Pneumatici ovviamente compresi. Vediamo allora di vederci chiaro.
Di “pneumatici verdi” si cominciò a parlare per la prima volta all'inizio degli Anni ’90 quando Continental e Michelin presentarono i loro primi pneumatici autovettura a basso impatto ambientale, realizzati con nuove mescole in grado di ridurre la resistenza al rotolamento senza perdere in fatto di prestazioni e di durata.

martedì 28 maggio 2013

Niente aria nei pneumatici

Torneremo a guidare automobili equipaggiate con gomme piene? Probabilmente, no. Ma potremmo andarci molto vicini, Per risolvere definitivamente i problemi delle forature e del sottogonfiaggio dei pneumatici (conseguenza della tradizionale brutta abitudine di molti automobilisti a non controllarne la pressione), i centri ricerche di alcuni grandi fabbricanti del settore stanno prendendo da qualche tempo in seria considerazione la possibilità di eliminare l’aria dall’interno delle gomme. Il pneumatico tradizionale insomma potrebbe cominciare ad avere un po’ … il fiato corto.
Al Salone di Tokyo del 2011 Bridgestone ha presentato Airless, il prototipo di una nuovo tipo gomma che per sostenere il peso del veicolo, invece dell’aria, utilizza un’originale struttura interna formata da raggi che si estendono lungo i fianchi. Questi raggi sono realizzati in una speciale resina termoplastica estremamente malleabile e facile da lavorare alle alte temperature, ma soprattutto riciclabile, a tutto vantaggio della compatibilità ambientale del prodotto finito.
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