lunedì 17 luglio 2017

Per Bosch le città connesse sono il futuro

Bosch sta diventando un fornitore di servizi di mobilità nei grandi agglomerati urbani. Il suo focus  sarà ancora più orientato allo sviluppo di soluzioni di mobilità connesse per le città del futuro. La richiesta di soluzioni funzionali ed intelligenti per i centri urbani sta crescendo rapidamente in tutto il mondo. Entro il 2050 più di 6 miliardi di persone - circa due terzi della popolazione globale  - il doppio rispetto ad oggi vivranno nei centri urbani. Ed il traffico urbano sarà triplicato.

Sempre più persone in uno spazio limitato significano più traffico, più inquinamento, meno spazi verdi, più rumore e più tempo sprecato nel traffico. «Con le soluzioni tecnologiche, Bosch può contribuire al miglioramento della qualità della vita nelle megalopoli e negli agglomerati urbani» dice Rolf Bulander, membro del consiglio di amministrazione  Robert Bosch GmbH e presidente del settore di business Mobility Solutions.
In questo modo  il fornitore di tecnologia e di servizi si sta facendo largo in un settore in continua crescita. Sino al 2020 il mercato delle smart-city crescerà del 19% annuo, raggiungendo un volume di 700 miliardi diEeuro. Nei suoi progetti di cross-selling, Bosch ha già raddoppiato il fatturato rispetto ai due anni trascorsi.
Anni spesi a cercare parcheggio, problematiche legate alla consegna merci, strade stracolme di auto: tutti questi problemi legati alla mobilità sono già noti in molte grandi città. «Per gli abitanti delle città è sempre la stessa vecchia storia: strade congestionate. Non c'è segnale di progresso. E' ormai giunto il momento che tutte le opportunità offerte dalla connettività siano usate per rendere intelligente il traffico urbano» prosegue Bulander.  In futuro nessuna megalopoli potrà mai funzionare senza traffico intelligente ed un efficace modello di mobilità. «Ci stiamo allontanando dalla concezione della città autocentrica per arrivare a un'idea di mobilità intelligente e multimodale» aggiunge Bulander.
Al Bosch Mobility Experience di Boxberg, Bosch ha dato dimostrazione della sua visione della mobilità urbana.  «I nostri sforzi per contribuire a creare un ambiente urbano privo di emissioni, stress ed incidenti sono legati a tre sviluppi tecnologici: automazione, elettrificazione e connettività»  sottolinea Bulander. Per Bosch, il fulcro della visione è riuscire a viaggiare da un punto all'altro senza stress. Per raggiungere questo obiettivo anche in una metropoli trafficata, trasporti pubblici, privati, car sharing a guida autonoma e veicoli preposti alle consegne dovranno essere perfettamente connessi tra loro. In breve: tutti i mezzi di trasporto della città dovranno essere collegati gli uni con gli altri. La mobilità multimodale, che consente agli utenti di poter prenotare i propri servizi con un semplice click, giocherà un ruolo fondamentale nella riduzione della congestione urbana.
L'aumento dell'automazione del traffico urbano contribuirà ad una maggiore sicurezza ed alla riduzione degli incidenti. Già ora il sistema Bosch Motorcycle Stability Control MSC rappresenta una sorta di ESP per le due ruote. L'ABS è stato recentemente presentato in anteprima anche per le E-Bike e rappresenta un'importante salvavite. «Connettendo auto, moto, infrastrutture e tutti gli utenti della strada si contribuirà a salvare numerose vite. Specialmente nei mercati emergenti, sia gli utenti della strada sia i motociclisti sono attualmente a rischio» puntualizza Bulander. Una delle soluzioni offerte da Bosch è lo scudo digitale per i motociclisti ed, in caso di emergenze, anche il sistema eCall.
Specialmente nelle conurbazioni, la qualità dell'aria rimarrà una questione di primaria importanza. Per questo motivo, Bosch sta perseguendo l'obiettivo zero emissioni. «Nelle città del futuro, elettromobilità e motori a combustione saranno entrambi parte della soluzioni»" continua Bulander. Già ora il business legato alla e-bike rende Bosch leader di mercato per unità di guida del veicolo elettrico di maggior successo. Più di 200 milioni di e-scooter girano per le strade in Cina ed i sistemi di propulsione Bosch giocano un ruolo fondamentale anche in questo ambito. Per i veicoli elettrici a due, tre e quattro ruote, Bosch ha sviluppato un sistema di propulsione compatto funzionale per le due ruote come E-Schwalbe ed in piccoli veicoli a quattro ruote come l'e.Go. Le consegne nelle grandi città stanno progressivamente diventando sempre più elettriche. L'azienda Deutsche Post DHL sta già guidando questa trasformazione con il suo Streetscooter equipaggiato coi componenti del sistema di propulsione Bosch.
L'azienda sta investendo molto nella modernizzazione di tutti i sistemi di propulsione. Bosch investe la metà del suo budget di ricerca e sviluppo in iniziative di tutela ambientale e conservazione delle risorse. In tutto, si tratta di circa 3 miliardi e mezzo di Euro.

Bosch sta già portando avanti 14 progetti pilota relativi alle smart city. Tra questi spiccano i progetti urbani per Singapore, San Francisco, Berlino e Amburgo. Sette progetti includono soluzioni smart per la mobilità urbana. Oltre a parcheggi connessi ed ottimizzazione degli spazi, queste soluzioni comprendono anche elettromobilità e trasporto multimodale. Il più recente accordo di collaborazione di Bosch è stato con la città cinese di Tianjin: l'obiettivo è rendere questa città portuale una smart city .
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